martedì 17 settembre 2019

"EGLI PREPARERA' LA TUA VIA" Lc 7,24-30




 

3 commenti:


  1. PRIMA LETTURA
    Come una donna abbandonata e afflitta, il Signore ti ha richiamata.
    Dal libro del profeta Isaia 54,1-10
    Esulta, o sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di gioia, tu che non hai provato i dolori, perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata che i figli della maritata, dice il Signore. Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le
    cordicelle, rinforza i tuoi paletti, poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza possederà le nazioni, popolerà le città un tempo deserte.
    Non temere, perché non dovrai più arrossire; non vergognarti, perché non sarai più disonorata; anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza. Poiché tuo sposo è il tuo creatore, Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è il Santo di Israele, è chiamato Dio di tutta la terra. Come una donna abbandonata e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore. Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? – dice il tuo Dio. Per un breve istante ti ho abbandonata,
    ma ti raccoglierò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con affetto perenne ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore. Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te e di non più minacciarti. Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace; dice il Signore che ti usa misericordia.
    Parola di Dio.

    SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 29)
    R: Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
    Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato
    non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
    Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
    mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. R.


    Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
    della sua santità celebrate il ricordo,
    perché la sua collera dura un istante,
    la sua bontà per tutta la vita.
    Alla sera è ospite il pianto
    e al mattino la gioia. R.


    Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
    Signore, vieni in mio aiuto!
    Hai mutato il mio lamento in danza,
    Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre. R.

    CANTO AL VANGELO
    Alleluia, alleluia.
    Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
    Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
    Alleluia.

    VANGELO
    Giovanni è il messaggero che prepara la via al Signore.
    + Dal Vangelo secondo Luca Lc 7,24-30
    Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: “Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via.
    Io vi dico, fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro”.
    Parola del Signore.

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  2. PAROLE DEL SANTO PADRE
    Predicava forte, diceva delle cose brutte ai farisei, ai dottori della legge, ai sacerdoti, non diceva loro: ‘Ma cari, comportatevi bene’. No. Semplicemente diceva loro: ‘Razza di vipere’, . Non andava con sfumature. . Rischiava la vita, sì, ma lui era fedele. Poi a Erode, in faccia, gli diceva: ‘Adultero, non ti è lecito questo vivere così, adultero!’. In faccia! Ma è sicuro che se un parroco oggi nell’omelia domenicale dicesse: ‘Fra voi ci sono alcuni che sono razza di vipere e ci sono tanti adulteri’, di sicuro il vescovo riceverebbe lettere di sconcerto: ‘Ma mandate via questo parroco che ci insulta’. E questo insultava. Perché? Perché fedele alla sua vocazione e alla verità. (Omelia da Santa Marta, 15 dicembre 2016)

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  3. Giovanni il Battista segna il passaggio dall’Antico al Nuovo Testamento; è toccata a lui la sorte di annunciare alle genti la presenza del Messia; egli viene dal deserto, non è una canna agitata dal vento, non è vestito di morbide vesti, è un profeta e più che un profeta perché non preannuncia tempi futuri e verità da venire, ma la Verità incarnata e presente; egli è il più grande dei profeti dell’antico Testamento, ma rispetto alla nuova dignità di cui saremo adornati
    dopo la redenzione, egli è il più piccolo. La missione di Giovanni rientra negli arcani disegni di Dio e coloro che non si sono fatti battezzare da lui hanno reso vano quel disegno. Gesù vuole dirci che non solo Lui deve essere accolto, ascoltato e seguito, ma anche i suoi profeti che l’annunciano sono oggetto della nostra fede. Ci dice ancora che il compito di testimoniarlo non è riservato ai grandi e ai potenti del mondo, ma ai più piccoli, ai più umili perché appaia evidente l’opera di Dio. Forse anche tu sei chiamato a preparare la via al Signore che sta per venire tra noi nel prossimo Natale?

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"PACE A VOI ! " Lc 24, 35-48