lunedì 23 settembre 2019

"FATE ATTENZIONE A COME ASCOLTATE" Lc 8, 16-18


4 commenti:

  1. Antifona
    «Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
    «In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
    e sarò loro Signore per sempre».

    Colletta
    O Dio, che nell’amore verso di te e verso il prossimo
    hai posto il fondamento di tutta la legge,
    fa’ che osservando i tuoi comandamenti
    possiamo giungere alla vita eterna.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo.

    Prima Lettura
    Chiunque appartiene al popolo del Signore, salga a Gerusalemme e costruisca il tempio del Signore.
    Dal libro di Esdra
    Esd 1,1-6

    Nell'anno primo di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremìa, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia, che fece proclamare per tutto il suo regno, anche per iscritto: «Così dice Ciro, re di Persia: "Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra. Egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio a Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga a Gerusalemme, che è in Giuda, e costruisca il tempio del Signore, Dio d'Israele: egli è il Dio che è a Gerusalemme. E a ogni superstite da tutti i luoghi dove aveva dimorato come straniero, gli abitanti del luogo forniranno argento e oro, beni e bestiame, con offerte spontanee per il tempio di Dio che è a Gerusalemme"».
    Allora si levarono i capi di casato di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti. A tutti Dio aveva destato lo spirito, affinché salissero a costruire il tempio del Signore che è a Gerusalemme. Tutti i loro vicini li sostennero con oggetti d'argento, oro, beni, bestiame e oggetti preziosi, oltre a quello che ciascuno offrì spontaneamente.

    Parola di Dio.


    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 125 (126)
    R. Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
    Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
    ci sembrava di sognare.
    Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
    la nostra lingua di gioia. R.

    Allora si diceva tra le genti:
    «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
    Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
    eravamo pieni di gioia. R.

    Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
    come i torrenti del Negheb.
    Chi semina nelle lacrime
    mieterà nella gioia. R.

    Nell'andare, se ne va piangendo,
    portando la semente da gettare,
    ma nel tornare, viene con gioia,
    portando i suoi covoni. R.

    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
    perché vedano le vostre opere buone
    e rendano gloria al Padre vostro. (Mt 5,16)

    Alleluia.


    Vangelo
    La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
    Dal Vangelo secondo Luca
    Lc 8,16-18

    In quel tempo, Gesù disse alla folla:
    «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
    Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
    Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

    Parola del Signore.

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  2. S PADRE - Ma che bella è questa missione di dare luce al mondo! È una missione che noi abbiamo. E’ bella! E’ anche molto bello conservare la luce che abbiamo ricevuto da Gesù, custodirla, conservarla. Il cristiano dovrebbe essere una persona luminosa, che porta luce, che sempre dà luce! Una luce che non è sua, ma è il regalo di Dio, è il regalo di Gesù. E noi portiamo questa luce. Se il cristiano spegne questa luce, la sua vita non ha senso: è un cristiano di nome soltanto, che non porta la luce, una vita senza senso. Ma io vorrei domandarvi adesso, come volete vivere voi? Come una lampada accesa o come una lampada spenta? Lampada accesa! E’ proprio Dio che ci dà questa luce e noi la diamo agli altri. Lampada accesa! Questa è la vocazione cristiana. (Angelus, 9 febbraio 2014)
    SANTO PADRE
    E questo è uno dei tratti del cristiano, che ha ricevuto la luce nel Battesimo e deve darla. Cioè, il cristiano è un testimone. Testimonianza. Una delle peculiarità degli atteggiamenti cristiani. Un cristiano che porta questa luce, deve farla vedere perché lui è un testimone. Quando un cristiano preferisce non far vedere la luce di Dio ma preferisce le proprie tenebre, esse gli entrano nel suo cuore perché ha paura della luce e gli idoli, che sono tenebre, gli piacciono di più, allora gli manca: gli manca qualcosa e non è un vero cristiano. La testimonianza: un cristiano è un testimone. Di Gesù Cristo, Luce di Dio. E deve mettere quella luce sul candelabro della sua vita. (Santa Marta, 28 gennaio 2016)

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  3. FAUSTI – Gesù ha prima spiegato come le parabole siano un primo approccio di annuncio missionario, pongono l'interrogativo e sono uno stimolo per domandare ulteriormente e così conoscere i misteri del Regno. Si descrivono poi (v 11-15)
    le difficoltà che la Parola incontra e che le impediscono di fruttificare.
    Ora si dice come l'ascolto della Parola sia una luce che accende il discepolo, perché faccia luce a chi è ancora nelle tenebre : lui stesso ha il compito di aiutare gli altri a compiere il passo di entrare nella cerchia del “voi” ecclesiale di cui Gesù parla (v 10).
    E' la coscienza missionaria della Chiesa di Luca.
    Prima la Parola era un seme, forza vitale spontanea che richiama la necessità di un buon terreno.
    Ora Essa è Luce, naturale necessità di illuminare gli altri.
    Queste parole sono rivolte ai discepoli perché, dalla loro effettiva testimonianza, possano verificare se hanno davvero accolto la Parola.
    La coscienza missionaria in Luca affiora di continuo, con una stretta connessione tra identità del credente e rilevanza della sua testimonianza : nella misura in cui uno accoglie la Parola,
    ne è illuminato. La missionarietà della Chiesa è un fatto naturale come per la luce illuminare. Se non illumina non è luce.
    In quanto luce è in grado di portare gli altri a entrare nei misteri.
    Cristo Gesù, Luce del mondo, (Gv 8,12), ha acceso la Sua Luce nei discepoli : divamperà fino agli estremi confini della terra.

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    Risposte
    1. "La teologia non adempie debitamente il suo compito, quando si chiude compiaciuta in se stessa e nella propria erudizione; e tradisce ancor più fondamentalmente la sua missione, quando inventa dottrine a suo capriccio' (2 Tim 4,3)dando in pasto agli uomini pietre invece di pane, le sue chiacchiere al posto della Parola di Dio" (Introd. al cristianesimo - BENEDETTO XVI)

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