lunedì 28 ottobre 2019

"GESU' STAVA INSEGNANDO..."DONNA, SEI LIBERATA DALLA TUA MALATTIA" LC 13, 10-17





3 commenti:

  1. PAROLE DEL SANTO PADRE
    Con queste parole, Gesù vuole mettere in guardia anche noi, oggi, dal ritenere che l’osservanza esteriore della legge sia sufficiente per essere dei buoni cristiani. Come allora per i farisei, esiste anche per noi il pericolo di considerarci a posto o, peggio, migliori degli altri per il solo fatto di osservare delle regole, delle usanze, anche se non amiamo il prossimo, siamo duri di cuore, siamo superbi, orgogliosi. L’osservanza letterale dei precetti è qualcosa di sterile se non cambia il cuore e non si traduce in atteggiamenti concreti. (ANGELUS, 30 agosto 2015)

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    1. Antifona
      Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
      Cercate il Signore e la sua potenza,
      cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)

      Colletta
      Dio onnipotente ed eterno,
      accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
      e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
      fa’ che amiamo ciò che comandi.
      Per il nostro Signore Gesù Cristo.

      Prima Lettura
      Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
      Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
      Rm 8,12-17

      Fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
      Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
      Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

      Parola di Dio.

      Salmo Responsoriale
      Dal Sal 67 (68)
      R. Il nostro Dio è un Dio che salva.
      Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
      e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
      I giusti invece si rallegrano,
      esultano davanti a Dio
      e cantano di gioia. R.

      Padre degli orfani e difensore delle vedove
      è Dio nella sua santa dimora.
      A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
      fa uscire con gioia i prigionieri. R.

      Di giorno in giorno benedetto il Signore:
      a noi Dio porta la salvezza.
      Il nostro Dio è un Dio che salva;
      al Signore Dio appartengono le porte della morte. R.

      Acclamazione al Vangelo
      Alleluia, alleluia.

      La tua parola, Signore, è verità;
      consacraci nella verità. (Cf. Gv 17,17b.a)

      Alleluia.

      Vangelo
      Questa figlia di Abramo non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?
      Dal Vangelo secondo Luca
      Lc 13,10-17

      In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C'era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta.
      Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.
      Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato».
      Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?».
      Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.

      Parola del Signore.

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  2. FAUSTI – Questo miracolo ci fa vedere cosa avviene in quest'anno che la pazienza di Dio ancora ci accorda per convertirci . L'annuncio della Sua salvezza già donata in Gesù, perché ci volgiamo ad essa e l'accogliamo. Il sabato, giorno del riposo di Dio, è ormai all'opera in questo mondo.
    Il Padre, offrendo Suo Figlio, è tutto incurvato sull'uomo, e ogni uomo incurvato si può raddrizzare e rifletterne la gloria, quella del Figlio.
    Tutta la storia è già, “oggettivamente” salvata. Anche se con la piccolezza del seme e il nascondimento del lievito il Regno lavora e trasforma il mondo.
    L'annuncio porta a riconoscere e accogliere liberamente tale salvezza.
    Il sabato, inaugurato nella sinagoga di Nazareth si compie nell'oggi in cui l'uomo recupera la stazione eretta davanti a Dio.
    Capire la storia significa leggere in essa la salvezza da Lui operata in Gesù.
    Chi la vede così, , guarisce, gioisce e glorifica come la donna e la folla.
    Chi la vede con altri occhi, resta ripiegato su di sé, si adira e si vergogna, come il capo della sinagoga e gli altri oppositori.
    Questa donna, a differenza dell'emorroissa, non cerca di toccare Gesù.
    E' invece cercata e toccata da Lui, venuto a cercare i figli di Abramo perduti.
    S. Gregorio paragona questa donna al fico sterile : è figura dell'uomo che, non volendo produrre il frutto dell'obbedienza, perse il suo stato di rettitudine.
    I diciott'anni di malattia, significano il male dell'uomo, creato al sesto giorno, nei tre momenti della storia : prima, durante e dopo la Legge, (6 x 3=18).
    Questa situazione dura fin quando ascolta la Parola del Signore che lo dichiara libero!.
    L'uomo, chiuso e rattrappito in sé, sta finalmente diritto innanzi a Colui di cui è immagine e somiglianza : è libero, perché brilla su di lui la salvezza del suo volto, il Suo Dio (Sl 42,12).
    Il miracolo, considerato già avvenuto nel passato, è semplicemente dichiarato.
    L'annuncio ne fa prendere coscienza e permette all'uomo ancora curvato di raddrizzarsi.
    Purché accolga l'annuncio con fede!

    Grazie, Gesù! Solo Tu hai Parole di Tenerezza e di Vita per chi è assetato e disperso! Lode a te!

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"PACE A VOI ! " Lc 24, 35-48