domenica 1 dicembre 2019

"PREPARATE PER NOI LA PASQUA" Lc 22,7-13


 

2 commenti:

  1. 22,7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua. 8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare». 9 Gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?». 10 Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà 11 e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli? 12 Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate». 13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

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  2. LUCA 22,7-13
    da Fausti - “ Dove” preparare la Pasqua è il tema chiave del brano.
    E' un esempio di teologia narrativa : per celebrare l'Eucaristia, bisogna individuare “dove2 il Maestro può cenare col discepolo. Qui si forma e cresce la Comunità dei discepoli, da qui parte e qui porta la loro missione al mondo.
    Gli elementi principali che emergono sono 5 :
    1- la “pasqua Ebraica” è la cornice in cui si deve leggere tutta l'opera di Gesù, la Sua Vita, la Sua Morte e Risurrezione. Quando celebriamo l'Eucaristia, è la realizzazione di ciò di cui l primo esodo è la promessa . La liberazione dalla schiavitù, dall'idolatria, dal peccato e dalla morte. Prima dell'Ultima cena luca nomina sei volte la Pasqua Ebraica. L'Eucaristia è la settima e definitiva Pasqua, in cui tutto è compiuto e la creazione raggiunge in Dio il suo riposo.
    2- La Pasqua è “immolata”, cioè l'agnello è sacrificato e ucciso. Ciò significa che la nostra liberazione è a caro prezzo (!Cor 6,20), costa il Sangue Prezioso di Cristo, Agnello senza difetto e senza macchia. La nostra vita è la Sua Morte. Lui si fa carico del peccato del mondo (Gv 1,29) . diviene l'uomo negativo, solidale con il male di tutti, per offrire a tutti il regno.
    3- Questa pasqua è prevista da Gesù, non è una sorpresa di cui lamentarsi. Così anche noi dobbiamo sapere che nessun discepolo è superiore al maestro, la Sua Via è la nostra Via. Non ci dobbiamo sorprendere né scoraggiare, in noi si compie la Sua stessa passione e continua il disegno di Dio per la salvezza del mondo.
    Per questo ci consideriamo beati, esultiamo e ci rallegriamo delle difficoltà incontrate a causa del Suo Nome .
    4- Questa Pasqua è voluta, non subita, è prevista, anzi, desiderata, anche a costo di sangue. E' il frutto di tutta la Sua Vita , voluto con libertà e coscienza, sapendo ciò che voleva e volendo ciò che sapeva, fin nei minimi dettagli.
    5-Questa pagina si celebra nella stanza superiore. E' il luogo dove si realizza il grande mistero . Il nostro mangiare e vivere di Lui. L'uomo con la brocca d'acqua ci insegnerà questo luogo. Il Battesimo ci immerge nella morte del Signore e si completa nell'eucaristia, che ci assorbe nella Vita Sua Donata per noi.

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